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XXVII.


Il marchese Alberti trovò a casa sua un biglietto di partecipazione delle prossime nozze dell’amico Gemmati colla cugina Forlani.

— Alcune volte il caso ha una logica singolare! egli pensò.

Il suo vecchio domestico venne a recargli il lume verso le otto, quantunque ei non l’avesse domandato, e gli chiese discretamente se si sentisse male, e se volesse desinare in casa.

— No, rispose Alberto. Sai, Toni? l’Adele si marita! sposa Gemmati!


La contessa Armandi abitava un bellissimo appartamento in via Larga, e siccome ci aveva un giardino annesso, riceveva ancora, malgrado che la stagione fosse inoltrata di molto. Alberto verso le dieci andò in