Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 140 — |
Alberto s’inchinò in silenzio.
— È inutile che riveda vostra madre? le domandò.
— È inutile; sa tutto.
Ella gli stese mollemente la mano, sfiorò appena quella di lui, ed entrò in casa.
— Povera Adele! mormorò Alberto, come se allora soltanto indovinasse quel che avea dovuto soffrire la povera cugina, quando il più acuto dolore della vita l’aveva addentata.