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La serata della diva 71









– Sublime!... impareggiabile!... divina!... – acclamarono in coro gli ammiratori della seratante ammessi all’onore d’esprimerle a viva voce i loro entusiasmi.

– Celeste! – le soffiò sulla nuca Barbetti, il cronista teatrale.

La divina, imbacuccata nella pelliccia preziosa che la cameriera le aveva buttato premurosamente sulle spalle appena fra le quinte, ansante, col viso acceso, passò modestamente orgogliosa in mezzo alla folla degli amici che le facevano ala sino all’uscio del camerino, ringraziando col sorriso distratto i suoi ammiratori.

C’erano tutti quelli della piazza. Il principe d’Antona, in giacchetta, come uno che da per tutto si re-