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176 | Don Candeloro e C.i |
Niente! Neppure al confessore aveva detto nulla sua moglie. — Una vera santa, caro don Erasmo! Potete vantarvene.... — o che realmente sua moglie non avesse nulla da dire, o che anche le sante ci hanno il pelo sullo stomaco.
E se il dottor Brocca non potè togliersela allora, non se la tolse mai più quella spina dal cuore, quel dubbio amaro, quel sospetto che gli accendeva il sangue a ciascuno che venisse a cercarlo, o soltanto passasse per via, e lo coglieva di soprassalto se fermavasi un quarto d’ora nella farmacia, e gli metteva l’inferno in casa, gli avvelenava il pane stesso che mangiava a tavola, fra quella nidiata di marmocchi che ne divoravano dei cassoni pieni, chissà quanti a tradimento, e quella moglie che tornata da morte a vita avrebbe voluto tornare anche ad essere come era prima, tutta della casa e del marito, sempre fra preti e confessori.
— Come la fai questa confessione? Che andate a dirgli al confessore voi altre donne?... Se non dite mai la verità!...
La poveretta piangeva, si disperava, faceva mille proteste e mille giuramenti. La cugina Orsola alle volte accorreva alle grida, e gli diceva il fatto suo: