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che ho dovuto strapparmi di qui.... — e si premeva sul petto le mani contratte, come fosse allora — che ho dovuto prendere il mio cuore a forza.... con queste mani.... e gliel’offrivo, a vostro figlio.... lealmente, onestamente.... pregando Iddio di farmi dimenticare.... di farmi perdonare da un altro....
Allora non ci resse più. Si sentiva proprio scoppiare il cuore, povera figliuola, e si buttò fra le braccia del padre scossa e vibrante di passione e di dolore, nascondendogli il viso in petto perchè non la vedessero, perchè non si vedesse la pena e la mortificazione del sacrifizio che non era giovato a nulla:
— Perdonatemi! Perdonatemi anche voi!...
— Tu, piuttosto! Tu!...
— Taci! taci! — singhiozzò Lisa celandosi il viso colle mani lei pure.