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notaio, guardando in giro. — Non siamo pronti?
— S’aspetta lo sposo, che aspetta il papà — rispose don Bastiano. Il cavaliere colse la barzelletta:
— Papà deve condurlo per mano, come i miei cari pargoletti?
— Che c’è da ridere? — esclamò allora don Rocco. — Perchè è un ragazzo sottomesso, ubbidiente?
— Sì, sì, — rispose il notaio cavando di nuovo l’orologio; — ma son quasi le dieci....
Il padrone di casa era sulle spine. Gl’invitati si guardavano in faccia. La marchesa, per mostrare come usa in società, rivolgeva la parola a questo e a quello, andando dall’uno all’altro e tirandosi dietro la coda come una regina.
— Non so che dire — scusavasi intanto il barone. — Proprio non so