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— Ssst! ssst! — interruppe vivamente don Rocco, facendo segno anche colle mani, e guardando di sottecchi la sposa.
Nina si fece prima pallida e poi rossa, sentendo tutti gli occhi fissi su di lei — ma non si mosse — povera ragazza. Lisa si strinse a lei istintivamente. Il barone le volse un’occhiata rapida e accorata. La zia Bianca, rossa anche lei, rimbeccò a quel villanzone di don Rocco:
— Eh! che diamine!
Erano sulle spine tutti quanti. Nina allora disse coraggiosamente:
— Non c’è nulla da nascondere, don Rocco.
— Papà ha invitato tutti i parenti. Chi vuol venire, la strada la sa — aggiunse Lisa.
Don Rocco cercò di rimediare:
— Dico che i cugini Santoro sde-