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— Certo! certo! — appoggiò il marchese conciliante, al solito. — Quando c’è troppi figliuoli in casa....

— Ci vuol l’aiuto di Dio! Voi, cugino don Mondo, siete stato fortunato....

Guardò intorno, in cerca di complimenti, e poichè nessuno glieli faceva, buttò indietro il capo, tirando in giù il panciotto con un colpetto significativo, strizzando gli occhi, soggiungendo pure:

— Lo dico con piacere, perchè ci ho un po’ di merito anch’io.

Il barone non sapeva che ripetere:

— Grazie.... Non possiamo dubitare....

— Non fo per vantarmi.... Ma questo matrimonio è come un terno al lotto!

Il marchese rizzò il capo al pari di un cavallo di razza, e arricciò il naso: