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contro di lui, andandogli addosso coi pugni levati:

— Ah, così la pigliate, don Nunzio?

— Come volete che la pigli, caro barone? Qui c’è cascato l’asino, a voi e a me. Voi tenetevi la vostra zolfara che non dà quello che vorrebbero costoro. Io, per fortuna, ho anche l’ipoteca sul fondo.... Vi lascio la miniera e mi tengo il fondo. Vedremo se bruceranno anche quello.

E buonasera a tutti. Voltò le spalle e se ne andò di sopra nelle sue stanze, chiudendosi dietro l’uscio a catenaccio.

A quest’altra di don Nunzio i rivoltosi si guardarono in faccia l’un l’altro.

— Sentite questa ora!

— Ci giocano alle boccette!

— Ci mandano da Erode a Pilato!