Pagina:Verga - Dal tuo al mio.djvu/20


— 4 —

se ne stava a vedere dall’uscio, insieme a Luciano, il capomastro, perciò tornò a battere:

— Dunque, signor barone, cosa facciamo?

Il barone, che sapeva a mente la canzone, e aveva pure altri diavoli pel capo, rispose senza voltarsi, col mento e le braccia in aria, seguitando ad accendere:

— Lo vedi quel che sto facendo.

Si udì una scampanellata che fece sobbalzare il barone e accorrere dalla cucina donna Barbara, vestita da festa, reggendo a due mani un vassoio pieno di dolci.

— Chi è? Di già! Santo Dio! — esclamò don Raimondo cercando il suo vestito.

— Date, date qua, don Sidoro.

— Anche donna Barbara adesso!

Il barone gridò stizzito: