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Bellòmo, più domato dalla miseria e dai malanni, si mise a guaire allora:
— Ma che si deve andare in galera, sangue di Giuda ladro? Ma che si deve morir di fame o andare in galera?
— L’avrai questa soddisfazione! l’avrai!
— Papà!... — fece Nina supplichevole. Poi si rivolse a coloro, con quel suo viso d’Addolorata: — Noi pure non sappiamo come fare a tirare innanzi.... Lo vedete qui!... Siamo cristiani, siamo fratelli vostri. La vita è dura per voi e per noi....
E quante cose non diceva ancora, povera Nina!... della sua vita triste e scolorita, tutta di dovere e di sacrifizio, senza lagnarsi mai, nemmeno con suo padre, che pure le leggeva in viso in quel momento, e ne aveva la stretta al cuore, pur ribattendo: