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piuttosto che badare a simili sciocchezze, li accolse sorridendo:

— Signori miei, la buona sera a tutti. Mi piace di vedere che siete giudiziosi e venite colle buone.

Quelli rimasero un po’ a codesta uscita, che non se l’aspettavano. Però Matteo, che ci vide sotto la minchionatura, rispose bruscamente:

— Colle buone e colle cattive! Come volete voi!

— Ma badate a quel che fate! C’è la legge! C’è la giustizia!

— Vogliamo giustizia, sissignore! — gridò Nardo inferocito.

Don Nunzio lo prese subito in parola:

— E chi non la vuole, amico caro? La vogliamo tutti la giustizia! Tu che ti lagni della tua mala sorte.... Io che ci ho addosso la iettatura.... E me l’ha attaccata lui! — aggiunse indicando