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— Eccoli! Vengono qua! — esclamò a un tratto Sidoro.
— Luciano! Luciano! — gridò Lisa facendo per correre. Ma suo padre la ricacciò indietro, cieco d’ira, afferrando il fucile.
— Ci sono io per Luciano!...
— Che siete pazzo? — gli disse Rametta togliendogli il fucile di mano. — Lasciate che si pieghino. Parole dicono essi e parole diciamo noi.
*
Comparvero sulla porta Matteo, Nardo e Bellòmo, senza neanche cavarsi il berretto, tanto i tempi eran mutati, con certe facce che vi toglievano il rispetto soltanto a guardarvi, e il barone strinse i pugni, andando loro incontro minaccioso. Rametta,