Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 179 — |
sco come una rosa, scendendo giù in cortile. — Sentiamo ciò che vogliono.
— Vogliono il fatto nostro! — gli gridò in faccia il barone disperato. — Vogliono la mia rovina completa!...
— Pel fatto mio son qua io. Voi badate al fatto vostro.
Nina gli rispose indignata:
— Se glielo avete preso il fatto suo! Che può fare mio padre? Che altro volete da noi?
— Voi solo potete scongiurare il pericolo, don Nunzio! — esclamò Lisa giungendo le mani. — Pensate a quel che sta per succedere! Pensate che rovina!... quante lagrime!... Una sola parola vostra!.... Voi solo potete fare il miracolo!
— Il miracolo! — borbottò lui. — Non sono un santo, figliuola mia. Adesso vogliono anche il miracolo da me!