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tite? — Essa le chiuse la bocca colle mani tremanti.
— Tacete! tacete!
— Sì, che voglio dirla l’amara verità.... Povero padrone!... e anche voi che non vi lagnate mai!...
— Tu pure, sorella mia! Quanta amarezza devi averci in cuore!
— No! — riprese Lisa asciugandosi gli occhi nervosamente. — Non parlo per me.... Di me non mi importa.... Ma ecco a che siam giunti!... a mangiarci fra di noi proprio come i lupi!
Sidoro di risposta andò a prendere la cesta delle fave che era tutta la loro cena, e gliela mise sotto gli occhi a donna Lisa!
— Nella casa di vostro padre.... ecco come si sciala!
— No, no! — ripetè Nina scostandolo e asciugandosi gli occhi.