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— No, Lisa!... No, papà! — gridò la desolata Nina buttandosi addosso a sua sorella, e stringendola disperatamente fra le braccia, quasi per difenderla da se stessa: — Perdonatele, padre mio! Non sa quel che si dica.... Siamo tanto disgraziati! tanto! tanto!...
E accarezzava con le mani convulse la sorella, cercava coi baci quella bocca che le sfuggiva.
— Hai detto di sì? Hai detto di sì? — ripeteva intanto il barone, dibattendosi fra coloro che lo trattenevano.
Lisa si svincolò dalla sorella e rispose ferma:
— Sì papa!
— Sei pazza! Sei pazza! — gridò Nina chiudendole colle mani la bocca.
— Sposalo! Sposalo! Io non ti do nulla. Non ho nulla da darti!