Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
— 133 — |
Ma Lisa s’era fatta bianca come un cencio, colle braccia stese e tremanti che dicevano sole: No! no!...
— Signor barone! — fece il notaio frapponendosi lui pure.
Don Rocco invece si cacciò le mani nei capelli, sbuffando.
— Santo e santissimo! Questo si chiama darsi colla zappa nei piedi!
— Briccone! Pezzo d’usuraio! Ladrone che siete! — vomitava intanto, con altri vituperi, donna Bianca addosso a Rametta. Costui girò intorno alla scrivania, sguisciò dietro alla gente, e prese l’uscio strillando:
— Signori miei!... Siatemi testimoni che voleva anche ammazzarmi!
*
Il barone, ancora fremente, lasciò ricader la seggiola, seguitando a minacciare: