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pel collo! — gli rinfacciò donna Bianca.
— Fate quel che volete, — proruppe infine il barone risolutamente. — Io non firmo! Dovevano tagliarmi le mani quando firmai la prima cambiale. Mi son rovinato; mi son levato il pan di bocca; ho durato morte e passione tutta la vita.... Ma spogliare del tutto le mie figliuole ora....
E tacque, asciugandosi gli occhi. Nina che si struggeva in silenzio, lo supplicò colla voce piena di lagrime:
— No, papà! Non dite così!
— Non firmo, dovessero ammazzarmi!
Allora don Rocco afferrò lui pel petto, come aveva fatto prima a quella altro, e lo cacciò contro il muro, per dirgli a quattr’occhi il fatto suo.
— Ma come farete senza denari? E la lite?... E gli avvocati?... E la