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mente la zolfara, a sconto del suo debito.... per dieci anni, mettiamo....
— No! no! — interruppe il barone.
— Mettiamo quindici. Voi vi godete la miniera per quindici anni....
— Io ho dato del denaro contante! — strillò don Nunzio — e in cambio mi si dà la zolfara che non val niente!
— Non val niente la mia zolfara? — gridò il barone.
— Ecco! — gli rispose Rametta soffiando sul palmo della mano.
— Questo lo dite per carpirmela!
— Dunque sono un ladro?
— Zitto, parole di negozio — tornò a intromettersi don Rocco. — Voi gli cedete la zolfara per quindici anni, e voi gli assicurate un tanto al mese, acciò amministri per conto vostro.... Ha da mangiare anche lui!