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A un tratto scattò di nuovo in piedi, colle mani giunte, quasi colle lagrime agli occhi, lagnandosi col barone:
— Avete visto se vi ho usato dei riguardi! se ho pazientato finchè ho potuto! Sapete il rispetto che ho per voi e per la famiglia!...
E tacque guardando in faccia or questo e or quello, quasi a vedere cosa potessero rispondergli. Poi alzò di nuovo le braccia al cielo, lagnandosi:
— Ma, santo Dio, ciò ch’è giusto e giusto! V’ho dato il sangue mio!
— Povero galantuomo! Cosa volete che dica di più? — osservò il notaio.
— Ah, eccovi! — esclamò invece donna Bianca che entrava in quel punto, salutando Rametta con un’occhiataccia.
— Anche qui avete da fare con