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ad insurgere contra la sua persona; cosa che hanno fuggito i Medici, acquistandosi il popolo con i donativi e gratificandolo per ogni verso, come ha fatto il presente granduca, che nel principio del suo governo non mancò di fare quelle dimostra- zioni che furono gratissime a tutte le cittá, come ho narrato alla Serenitá Vostra e alle Vostre eccellentissime Signorie. Quello, che sopra le-altre cose importa in questo proposito, è che considerarono ciie gli uomini si muovono a procurare la ruina del principe tanto per le troppe ingiurie, quanto per li troppi benefici ; perché, quando uno è fatto tanto grande di ricchezza e ili potenza che per la perfezione della sua gran- dezza non gli manca altro che il principato, non s’astiene di tentarlo con la morte del medesimo principe, potendo piú nel suo animo Io stimolo dell’ambizione che l’obbligo del be- neficio. Per questo rispetto non esaltarono mai tanto alcun suo ministro o favorito, che non vi fosse qualche intervallo dalla sua esaltazione al principato e che non vi restasse qualche cosa in mezzo da desiderare, sapendo che la volontá dell’uomo non si può acquietare, e che, quando ha conseguito tutto quello che può avere secondo la sua condizione, procura e cerca di mutar stato. Per tal causa non costumano di dare il carico di capitan generale ad alcuno in tempo di pace; non hanno alcun capo che abbia cura delle cose del danaro; non altro, al quale sí ricorra nelle materie di Stato: ma l’arme, l’oro ed il con- siglio dipende dal medesimo granduca, il quale regge ed am- ministra tutte le cose. Da queste considerazioni sí deve concludere che, si come non si può aver certezza che non debba essere tentata qualche congiura, dipendendo una tal azione dal volere e dalla resolu- zione de’ pochi, cosi ognuno può essere sicuro che averia quel fine che in tutte le altre passate si è veduto. Quanto alli pericoli esterni è molto ben munito tutto quello Stato: solamente può essere malsicuro da quella parte, nella quale sono li porti e le piazze marittime possedute dal re cat- tolico. Queste possono apportare disturbo al paese, queste dánno travaglio al principe: a questo s’invigila per rimediarvi. Però