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il quale non sia stato congiurato. È ben vero che di queste congiurazioni alcune non ebbero la total perfezione, come quella che passò contro Lorenzo e Giuliano fratelli, nella quale fu am- mazzato Giuliano e restò vivo Lorenzo. Alcune furono esequite, ma non ottennero quel fine, per il quale furono tentate, come quella contro Alessandro duca, che fu svenato da Lorenzo; ma non consegui l’intento di mutare il governo, come s’aveva pre- supposto. Alcune furono concertate e maneggiate, ma avanti le esecuzioni furono palesate, come quelle che s’ordinarono contra il granduca Cosmo e contra il granduca Francesco, le quali ebbero quell’esito che la qualitá dell’impresa meritava, che i congiurati, in luogo di ricuperare la libertá, perderono la patria e la vita istessa; poiché alcuna fu manifestata per relazione dei medesimi partecipi del fatto, alcuna fu scoperta per qualche congiettura, come il piú delle volte suol avvenire in questi acci- denti ; perché, essendo quest’azione difficile e pericolosa, molte se ne concertano e pochissime riescono, correndosi manifestissimi e grandissimi pericoli nel trattarla, nell’esequirla e dopo esequita. Da queste cospirazioni e da queste insidie si sono andati as- sicurando questi principi, considerando che questi tentativi so- gliono esser fatti da persone grandi e famigliari del principe, le quali, come grandi, possono trovar compagni, come dome- stiche, hanno l’adito facile ad essequire li suoi pensieri; però di quelli, che potevano essere sospetti, non ne hanno tenuto al- cuno al suo servizio ed hanno collocato la custodia della per- sona nella fede d’uomini forestieri. Hanno veduto ancora che le congiure si fanno quando il principe è ingiurioso, e che si usa violenza nel sangue, nella roba e nell’onore dei sudditi. A questo hanno rimediato con la giustizia, castigando quei che facessero simili eccessi, lasciando godere a ciascheduno il suo, e con la continenza astenendosi da quegli appetiti, che sono nocivi ed odiosi ai popoli; e, benché siano stati dediti al 1 i pia- ceri delle donne, nondimeno non hanno usato la forza per sa- tisfarsi. Si tentano ancora le congiure quando si vede il prin- cipe essere odiato dall’universale della moltitudine, ché, per conciliarsela e sperando d’averla compagna, alcuni si movono