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Spende Sua Altezza, nel mantener queste quattro galere, a ragione d’anno, computando tutte le spese, scudi 10.000 per galera, che in tutto sono scudi 40.000 all’anno; e però facil- mente si mandavano in corso e non si aveva altra considera- zione, acciò con questo guadagno si potesse risarcire tale dispendio. Con tutto ciò, il granduca presente mi ha attestato e confermato che, nel mandar fuori le sue galere, avrá rispetto a non dar disturbo alli principi cristiani, e particolarmente a questa serenissima republica, come ne scrissi copiosamente alla Serenitá Vostra. Non accresce il granduca il numero di queste galere che navigano, perché accresceria la spesa e faria cosa non neces- saria, bastando queste quattro per guardare le sue marine, massime concorrendovi l’aiuto delle torri fabbricate sui liti di Siena e della cavalleria leggera, che ha obbligo di difendere quelle riviere. Sono bastanti anco d’assicurare la navigazione, né hanno da fare altro, se non quando si discostano per andare in corso; perché, avendo il suo Stato pochi posti e quelli di maggior momento essendo in potere di spagnoli, non avendo da trasportare da un luogo all’altro de’ suoi Stati soldati, vet- tovaglie, danari, né altre cose, coni’è astretta a fare la Serenitá Vostra, poche galere possono supplire al suo bisogno. E se volesse moltiplicarle, incontreria qualche difficoltá, non avendo luoghi da serbarne molte al coperto, e per avventura non tro- veria uomini da ciurmarle, poiché i schiavi ed i condannati a pena bastano per fornire le quattro ordinarie, ed i propri del paese non sono abili alla fatica del remo, né atti a vivere sul mare; di che avendosene fatto una volta esperienza, quasi tutti o dall’infermitá o dalla morte furono consumati. Per conservare e stabilire questa milizia marittima in quei termini di riputazione e di vigore che patisce la condizione di quello Stato, fu instituito l’ordine dei cavalieri di Santo Stefano, i quali avessero la loro residenza in Pisa, dove per loro stanza fu fabbricato un palazzo dal granduca Cosmo; e furono fondate l’entrate per sostentare e nutrire quei cavalieri, li quali hanno obbligo di navigare sopra le galere, non essendo alcuno capace