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Ha anco di dentro spazio latissimo per far ripari e ritirate e per supplire con nuove macchine e nuovi escavamenti alla demo- lizione delle mura, che fusse fatta dai nemici di queste due parti. Quella del piano è riputata piú forte, per essere assai discosta dai monti, che gli sono dirimpetto ; quella collocata alle radici del monte si reputa piú debole per essere soprafatta da quell’emi- nenze, come si è detto; ed era piú accresciuta la sua debolezza, quando Siena era separata dal dominio fiorentino, potendo da quella parte l’esercito, che l’oppugnasse, esser sovvenuto dal Sanese di quello era necessario per nutrirsi e per mantenersi. Adesso, per l’unione di queste due cittá sotto un solo potentato, cessando questo rispetto, si diminuisce anco questo pericolo. Insomma, concludo che la divisione di questo sito, separato per il fiume, che trascorre per il mezzo della cittá, lo rende piú sicuro; perché, non potendo le forze, che l’assediassero d’una parte, sovvenire quelle che la stringessero dall’altra, sariano necessari due eserciti formati per oppugnarla, i quali facilmente distruggeriano se medesimi per mancamento delle cose neces- sarie per vivere e mantenersi. [Considerando lo stato di questa cittá quando era retta a rc- publica e adesso che è governata da un solo principe, si deve ritenere ora piú sicura per tre cause accidentali ed importanti. L’una è che la republica non fu padrona dello Stato di Siena, dal quale poteva facilmente esser soccorso ed aiutato quell’eser- cito che l’assediasse di lá d’Arno. La seconda è che i fioren- tini, essendo allora divisi e dipendendo una parte di loro dal nemico, si esponevano da se medesimi ad ogni ingiuria, e, ser- vendosi del solo popolo per difesa della cittá, e questo essendo avvezzo all’arte della seta e della lana e ad altri esercizi vili, non era atto a maneggiar le armi. La terza è che, essendo i medesimi cittadini signori del governo e padroni dei palazzi edificati appresso la cittá nelle ville, per timore che non fos- sero rovinati dai nemici, facilmente discendevano ad ogni dan- noso accordo con essi. Adesso lo Stato di Siena è unito con quello di Fiorenza, il principe solo è quello che governa, e si serve di soldati esperimentati e non della inutil plebe.