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XII RELAZIONE ESTESA DA ME MAGGIOR DI BATTAGLIA DEMETRIO STRATICÒ l’anno 1738 DEL GRANDUCA DI TOSCANA Ritornato in Vienna Francesco, duca di Lorena e di Bar e granduca di Toscana, dall’Ungheria, ove sostenne la guerra contro gli ottomani, in qualitá di tenente generale dell’impero germanico, con raro valore rispetto alla sua reale persona, e vit- torioso di due azioni pericolosissime a Cornia e a Meadia, ma che non produssero frutto corrispondente ai gravi e quasi decisivi cimenti per le fatali incidenze di peste e fame, che tennero confusi i consigli e le risoluzioni, e per la perdita d’Orsova; dopo l’ac- cennate vittorie, subito pensò esso granduca di venire in Italia a riconoscere i propri Stati e ricever omaggio e giuramento da’ sudditi, stati per la pace ricevuti a cambio de’ propri ereditari della Lorena e Bar, quali la Francia, dopo avervi per secoli aspirato, trovò finalmente il momento, per prezzo della guerra, d’appropriarseli e cosi farsi cammino a cose maggiori in op- portunitá d’occasioni. Serrati i passi dall ’alpi Giulie e da quelle ch’attorno separano i Stati veneti da’ grigioni e tedeschi per cautella della salute