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castelli, che rendono amenissima vista; essendo bagnato questo bellissimo paese da fiumi, laghi e fonti in modo che la quantitá di acque, piene d’ottimi pesci, e le campagne, che rendono da per tutto copia grandissima de’ frutti e di tutte le cose necessarie all’uso umano in tanta abbondanza, che se ne acromodono an< o le genti forestiere, rendono questo Stato molto utile e dovizioso, avendo massime acque de’ bagni saluberrimi ad ogni infermitá, le miniere del ferro, de’ rami, del piombo, del sale, d’alumi e di vetrioli per non poca importanza. È questa regione molto ben coltivata, ed ha quantitá straordinaria di animali di tutte le sorti, e gode aere benigno e temperato, ma sottilissimo: la cittá di Fiorenza in particolare. Per il che fa anco gli uomini inge- gnosi, pronti e molto sottili ed accomodati alla pace, alla guerra, alle arti, alle lettere, al li traffichi ed all’agricoltura, nella quale si fanno particolarmente molto industriosi ; per il che, se bene lavorano li contadini nel circúito di F’iorenza poco terreno per cadauna famiglia, per la strettezza del paese, cavano però, per la industria che usano, indicibile utilitá di biade, vini e frutti di tutte le sorti, e tutti in esquisita perfezione e bontá. Onde, per tutte le dette condizioni e per il sito e fortezza di questi Stati, si può affermar con veritá che sia piu atto lo Stato di To- scana a offender altri, di quello che possa dubitar di poter esser invaso lui, e perciò è veramente Stato in Italia di grande con- siderazione. Ma, perché la cittá principale e il capo di questo nobilissimo Stato è la cittá di Fiorenza, non devo, mentre vado avicinan- domi al fine del mio ragionamento, lasciar di dir di essa alcuna cosa. È però Fiorenza una delle principali cittá d’ Italia, bella, nobile, ricca e industriosa, in regione deliziosa ed amena, posta in un prato circondato ila colli e da monti, essendo posta da un lato verso oriente, con colline intorno coltivate e fertili, or- nate con spessi palazzi, bellissimi e labricati sontuosissimamente, con tutte delizie desiderabili e possibili, con giardini e boschetti, con fontane, | eschiere e bagni, e con prospettive, che paiono pitture; scoprendosi da dette colline e palazzi gli alti colli d’in- torno, poggetti e vallette ricche in maniera di fabriche, che pare