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RELAZIONE DI FRANCESCO BADOER maremme hanno mancamento di lavoratori; per il che può per privilegio del granduca andar ad abitarvi chi vuole per lavorar elei 1 i terreni, dandosi pero in nota e dichiarando cadauno qual parte vuol abitare e quanto terreno vuol seminar, essendo poi tenuto al raccolto dar ogni anno al granduca tanto grano, quanto è quello che ha seminato: da che cava Sua Altezza grande utilitá. È anco molto forte questo Stato, perché forti sono tutte le cittá, e fortissima è particolarmente Siena, per esser in sito forte, che si diffende da se stessa, posto sopra colli tutti fortissimi e per natura e per arte. Nello Stato di Pisa, oltre le altre cittá, terre e castelli po- polati e molto abbondanti, vi è al mare, quindici miglia discosto dalla cittá di Pisa, la terra e fortezza di Livorno, chiave, come ho detto, dello Stato. Questa è foltezza reale di cinque baloardi, fabricata alla moderna con molta industria e diligenza, con una gran fossa, molto profonda, larga sessanta braccia, nella quale caniina attorno l’acqua salsa. A questa fortezza fabricava continua- niente il granduca Ferdinando, il quale la chiamava la sua «cara sposa». Ha porto non molto capace, essendo il restante tutto spiagge; c il granduca morto attendeva con gran spesa a farvi un molo, che non resta però fornito. Ed amava tanto Sua Altezza questo luogo, che, oltre le fabriche della fortezza, metteva anco molto il pensiero di ridurre la terra in cittá, avendo a quest’el- fetto fabricato gran quantitá di case con il proprio denaro, con pensiero d’alfntarle ad abitanti che vi concorressero, li quali andava invitando di cadaun paese, con diversi vantaggi e com- moditá e con concessione di molti privilegi ed esenzioni, avendo anco ivi salvocondotio ogni bandito eli cadaun Stato, dandosi però in nota per intelligenza del principe, confinandone molti per delitti ed eccessi. Aveva anco alla cittá istessa di Pisa grande affetto, essendo in essa nato esso granduca Ferdinando; e, perché al tempo del granduca Francesco era ridotta quasi disabitata, non essendo in essa 4000 anime, ha usato ogni industria per farla tornar popolata. E perciò non solo v’introdusse lo Studio, concedendo molti pri- vilegi ed avantaggi e a scolari e a quelli che venissero a stanziarsi