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grandissima sodisfazione ad ognuno, vedendo aver pronta l’orec- chia del medesimo principe in ogni sua occasione. E questo come non era fatto dai suoi precessori, per le tante congiure, eh’in tutti i tempi passati sono state scoperte contro di loro, come a vera altre volte inteso la Serenitá Vostra; cosi, parendo a questo principe essersi al presente da esse assicurato con la tanta posteritá eh’è in questa casa, con la prole che promette il signor Iddio a lui medesimo, con la quiete con che vivono i sudditi, e con non vedersi spiriti desiderosi di novitá, ha egli perciò con prudente discorso voluto maggiormente capti vare con giust’alto di benignitá gli animi e la volontá de’sudditi, mostrando voler conservare la giustizia e la caritá, che sono le maggior doti del principe buono. Mostra Sua Altezza soda prudenza, cosi nel regimento della propria persona, conte della corte e de’ Stati. Perché, quanto a sé, non dá sinora indizio di pur minima azion leggera, né giovanile; attende con pensiero assieme con la madre a’ negozi, e si dimostra savio e pesato nei ragionamenti, nei quali va piú tosto sobrio che mollo abbondante; dispensa il suo tempo parte negli ordini e cose del governo, parte in udienze, essendo nel resto il suo esercizio e piacere la campagna e la caccia, se bene non cosi frequentemente come faceva il padre. Quanto a studi, ha qualche inclinazione alle istorie ed alla cos- mografia e matematica, avendogli il granduca, suo padre, tenuto particolari professori di quelle, perché gl’insegnassero ; come, per instruirlo nelle vere doti de’principi, gl’instimi parimente un’accademia de’ principali letterati della cittá, li quali si ridu- cevano per suo ammaestramento una volta alla settimana alla presenza del medesimo granduca, e quivi si faceano discorsi e ragionamenti solamente di cose di Stato e del modo col quale si deve governar un principe e con sudditi e con forastieri e con li principi maggiori e minori: con grande utilitá veramente dell’Altezza Sua, perché, aggiongendosi alla buona inclinazione li prudenti documenti, si può tener per fermo che siano per render alla giornata molto laudate ed approvate le sue azioni. Possedè ella bene, oltre la lingua propria italiana, la francese