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onore a mantenere e stabilire l’amicizia con li principi italiani, e particolarmente col granduca, il quale, per le sue forze, per le sue ricchezze e per il suo Stato, può apportarle utile e ser- vizio non piccolo. Percioché chi riguarda i rispetti turcheschi, quando da quella parte Vostra Serenitá patisse qualche travaglio, potria Sua Altezza darle suppliniento di fanti e sovvenimento di vettovaglia, essendo abbondante quel suo paese di gente e eh grano, e questo e quella facilmente potria essere imbarcato e trasportato dove piú ricercasse il bisogno. Né è punto difficile conservare quest’amicizia, dalla quale possono risultare tanti beni, percioché le cose, che possono perturbarla, sono lontanissime e quelle, che possono mantenerla e stringerla, sono prontissime e collocate in mano dell’uno e dell’altro amico. Gelosia di Stato non vi può nascere, essendo l’uno e l’altro principe amatore della quiete e non avendo pre- tendenzie l’uno sopra i luoghi o sopra le terre dell’altro. Dif- ficoltá di confini e sospetti, che sogliono essere tra i vicini, non vi possono aver luogo, essendo per lungo spazio di paese l’un dominio dall’altro diviso e per interstizio d’altri Stati se- parato. Maggioranza di titoli non vi concorre, essendo il luogo e la dignitá di questa serenissima republica, in se stessa ed appresso tutti li principi, per diuturna consuetudine e per fon- data ragione mollo ben stabilita. In modo che, non potendo uscire alcuna cosa di male da questi tre fonti, dai quali sogliono scaturire i principi dell’emulazioni e delle discordie, si può avere quasi certezza che non sia per sorgere alcun seme, che par- torisca dissidio o diffidenza tra l’un e l’altro di questi due Stati. Restava solo la navigazione delle galere, la quale poteva essere causa di disturbo, come è stata per il passato; ma, do- vendosi moderare il viaggio, le azioni e le prede secondo gli interessi della Serenitá Vostra, come ha promesso Sua Altezza, sará tronca ogni materia che potesse nascere d’alterazione o di mala soddisfazione fra il granduca e questo serenissimo dominio Le cose, che sono in potere ed in arbitrio dell’uno e l’altro principe per conservare l’amicizia, sono facili ad essere adem- pite, non contenendo altro che le dimostrazioni d’amore e di