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ancora si può dire sbarbato, perché non ha se non pochi peli. Vivo quanto piú e ben disposto della persona, attissimo ad ogni latica appunto da soldato, al che mostra gran inclinazione, di buona creanza e costume, di buon ingegno, è compitissimo in ogni sorte di officio, congiontissimo col cardinale, col quale vive quanto piú può. Procede questo con grandissima sommissione e riverenza col granduca, parlandoli sempre con la berretta in mano, procurando con queste ed altre vie di mantenersi in grazia quanto piú può di Sua Altezza, per li fini suoi d’essere aiutato nelli suoi bisogni, avendo massimamente questo carico che ha di generale della fantaria italiana in questo viaggio di Spagna, essendo per l’ordinario splendido giocatore e liberale, e non avendo finora poco piú di 30.000 scudi da spendere, con 6000 che ne ha di provisione ordinaria di 500 al mese dal re di Spagna; ma, per il grosso debito che ha fatto ultimamente nella corte di Spagna, per liberarsene, ha obligato con il granduca piú della metá di quello che ha; onde resta povero, se bene il granduca gli ha promesso, perché vadi al suo carico piú consolato, di non mancarli in questa occasione. La medesima riverenza e rispetto tiene con la granduchessa, parlandosi sempre scoperto, per il medesimo fine d’esser favorito da lei appresso il marito, si come ella li dimostra ogni buona volontá. Il terzo fratello è don Giovanni, stalo qui, molto ben conosciuto dalla Serenitá Vostra, tutto grazioso e tutto amabile e tutto virtuoso, attendendo a lettere e ad ogni altro virtuoso esercizio. Questo è naturale, nato di una fiorentina nobile degli Albizi, maritata doppo in uno de’ Panciatichi, la quale, dicono, se fosse stata savia, sarebbe stata moglie del duca Cosmo. A questo lasciò il padre 12.000 scudi d’entrada, ma, amandolo il granduca e tenendolo carissimo, oltre che lo spesa e riveste, non lo lascia spendere in altro pur un quattrino, accioché tutto li vada in avanzo, per giovarli tanto piú; e, avendolo destinato alla corte di Spagna, vuole provederli del suo tutta la spesa che fará. La sorella è di anni undici incirca, nata da una Martelli fiorentina, ultima moglie di Cosmo, retirata ora in un monastero,