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e servi molta egualitá; temperante quanto alli piaceri d’altre donne che la sua. Si desidera in Sua Altezza ordinariamente, per quello che dicono li suoi, maggior liberalitá; ma, se non è liberale come conviene a prencipe, non è manco avaro né ingiusto : ché, se non dá, non toglie né leva ad alcuno quello gli appartiene. E, quello che non è da lasciare addietro, è non solo intendente di lettere, ma, avendo atteso alle cose di filosofia ed alle mattematiche, affermano che ci abbia fatto buon progresso: perciò è amicissimo e fautore de’virtuosi di ogni qualitá. Inclina grandemente alle cose maritiine ed alla navigazione, poiché dice che il mare non l’offende punto. Nel governo publico è assiduo alli negozi, usando, subito che esce dal letto, di ritirarsi al suo Casino per poter attendervi, come fa. con molta maggior assiduitá e diligenza, senza essere turbato né interrotto da alcuno. Pazientissimo all’audienze, lasciandosi, quando si mostra ed esce in publico, o sia alla messa, o sia alla tavola, o quando va per la cittá, accostare e parlare da ognuno. E, perché tutte le cose si spediscono e si trattano lá, si come in molte altre e quasi in tutte le corti, per via di memoriali e di suppliche, tutte le vuol veder lui ed espedire a giorno per giorno, senza lasciarsi punto soprafare da’ negozi ; e nelle risposte e rescritti che si fanno alle suppliche, benché siano per l’ordinario notate per mano de’ segretari deputati a quelle, però dipoi le estese del segretario le sottoscrive quasi tutte di sua mano, massime quelle che concernono cose di grazie. Il medesimo fa delle lettere, che scrive fuori, che le sottoscrive tutte, e lo fa a fine di poter quanto piú ricordarsi d’ogni cosa. Ma quello che parará cosa molto nuova e per avventura incredibile, è che non si governa punto per via di consigli o di particolari consiglieri, si come sogliono avere ed hanno tutti gli altri prencipi: alcuni di Stato, alcuni di guerra, alcuni delle cose di giustizia, alcuni delle cose di fisco, altri delle finanze, che sono cose di danari, e tali; tenendosi, quando occorre, publici consigli di queste materie, presente il prencipe, e partecipandosi con li consiglieri tutto quello che appartiene al loro carico, affinché possano meglio risolvere e consigliar quello che