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che fiorentini abbino fanti 6000 e qualche numero di gente d’arme e cavaileggeri e che li pongano sopra li colli oltra le mura, assecurano anco quella parte, e de li eliam, convenendo venir la vettovaglia da Siena alli nemici per 30 miglia de camino sempre per schiene de muli, essendo molte strade in quelle vallette, con li cavai leggeri se le potriano levare le vettovaglie. E, volendo oppugnar Fiorenza da due bande, bisognariano dui potentissimi esserciti e che avessero vettovaglie, com’è detto, da ambedue le bande, si che saria impossibile. Si che se può concludere che Fiorenza sia assai ben forte, si per il territorio, che è fortissimo, si etiam per la fortezza della cittá. Ma donde procede che Fiorenza è reputata debile e che se dice sempre che Fiorenza non se può mantenere contra uno essercito che vada in Toscana? Le Signorie Vostre siano certe che questo non procede che la cittá non sia forte né il territorio, che è fortissimo; ma procede dalla debilitá degli uomini: perché poco vale che una cittá over castello sia forte, se non glie sono uomini atti a defenderlo. Li fiorentini, dunque, sono debili uomini: prima per natura, poi per accidente. Per natura sono debili, perché sono timidi o perché quell’aere e quel cielo produca naturalmente uomini timidi, o perché s’essercitano li fiorentini nella mercanzia ed arti manuali e mecaniche ed altri vili essercizi. Perché a Fiorenza tutti sono artefici, i quali lavorano ed operano con le proprie mani; e li primi, che gubernano el Stato, vanno alle loro botteghe di seda e, gettati li lembi del mantello sopra le spalle, vanno alla caviglia e lavorano la seda overo lavorano con il rocchello, publice , nella sua bottega, che ognuno li vede; eli figliuoli suoi stanno in bottega con il gremial dinanzi e portano il sacco e la sporta alle maestre con le sede e fanno gli altri essercizi di bottega, e loro vecchi sono quelli che parecchiano i panni di seda ed ordinano e fanno il tutto; e, medesimamente dell’arte della lana, li vecchi, che governano il Stato, spartono e cernono la lana e li figliuoli revedeno li panni e fanno gli altri essercizi, dalli vilissimi e sporchi adietro. Adeo che, essendo tutti li fiorentini impliciti in questi essercizi vili, non possono essere se Relazioni degli ambasciato* i veneti al Senato - in. 2