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per generai dell’artiglieria ha il conte Clemente Preda milanese. Ma per uomo di valore e di sapere nelle cose della guerra, al quale cede ognuno e che con il suo governo ha drto vinte tutte le imprese di Toscana, e che però è descritto e fatto famoso nell’istorie, è il capitano Bartolomeo di Volterra dal Zante, suddito alla Serenitá Vostra, affezionatissimo e devotissimo servitore e vassallo di questo serenissimo dominio, il quale sempre per tale mi si è dimostrato, e sono giá dieci anni che ’1 si ritrova al servicio di quel prencipe con un suo nipote giovane e valente, pur di Volterra, l’uno e l’altro gratissimo molto. Capitano generale e governatore generale è sta’ piú volte per fare, per la gran caccia che ha da grandi d’Italia; ma, per la competenza grande e per la gran concorrenza, ha deliberato di non si rissolvere cosí presto, perché, tenendo tutti in speranza e con questo desiderio, tutti ogni di piú si dimostrano suoi affezionati: ché, come desse via il grado, che non si può dar se non a un solo, tutti gli altri s’alienarieno ; ché. occorrendo un bisogno e volendo ritrovarsi nell’essercito con la persona sua, tutti vi andariano volontari per militar sotto il suo nome, ché altramente, non si potria valer se non di quel solo eletto al generalato overo al governo. Il qual grado, dopo quello ch’è dalla Serenitá Vostra dato con tanta dignitá, dicono tutti li gran capitani che quel del duca di Fiorenza sará il secondo; e però è ricercato da molti, vedendo che non possono piú aspettar di poter conseguire il primo. Or a tanti bei ordini ed a cosí buone provisioni vi si aggiunge la cura che tiene delle entrate pubiiche per accrescerle e per augumentarle e preservarle, sopra tutto con non spenderle se non nelle cose piú che necessarie. E ’queste si cavano da dazi ordinari e straordinari, da gabelle di porte, da sali, da másene, da pascoli, da boschi, da molini, da peschiere, da laghi, da minóre e da beni inculti bonificati, che sono infiniti li paesi che si vanno tuttavia bonificando con grandissima diligenza ed industria. Di questa raggione finora ha d’entrata piú di 60.000 ducati, e con questa ha dissegnato di proveder