 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
dir che sia maggior la spesa che non è l’entrada (e per questo si crede che siano necessitadi li duchi d’Urbino ad accostarse ad alcun potentado ed assoldarsi ccn lui, non gli bastando l’entrade proprie, volendo vivere con quella dignitá e onorevolezza che hanno fato li suoi antecessori); e perché, essendo li sudditi loro per lo piú soldati, ogni volta che ’l duca non avesse modo di trattenerli, andariano servir altri principi, e cosí venirebbe Sua Eccellenza a privarsene. E per l’un e per l’altro rispetto si dice che sono necessitadi li duchi d’Urbino a far professione di soldati. Ha lasciato il duca Guido Ubaldo intorno 150.000 scudi di debiti a diversi particolari con qualche interesse sopra, ma a rincontro ha lasciato delle gioie e una ricca guardaroba d’addobamenti del palazzo. Li commodi e servizi, che può ricever la Serenitá Vostra da questo Stato di Urbino, sono alcuni communi con questo serenissimo dominio, altri particolari della Serenitá Vostra sola. Communi intendo la tratta de’ grani, per occasion de la qual Vostra Sublimitá ne riceve molto commodo e il duca molto utile; e, quando il raccolto è ordinario, si può trare di questo Stado intorno 150.000 stara di fomento, parte del proprio Stado e parte che vi capita di contrabando delle terre del papa, nonostante ogni proibizione, massime quando le tratte di Ancona sono serate. E il duca non ha modo di smaltir questi formenti piú commodamente che o con la Serenitá Vostra o con particolari mercanti per questa cittá, per terraferma o per risole di Dalmazia e di Levante; e, se ben ragusei hanno spesso bisogno di fornenti, non le torna però a conto di venirli a prender nella spiaza di Sinigaglia, potendone aver sempre in Puglia, dove vi è per l’ordinario alcuna tratta, massime di picciola summa. Adunque l’utile che ne trae il duca" è grande, ma è maggior il servizio e commoditá che la Vostra Serenitá ne riceve, cosí in tempo di pace come di guerra: in tempo di pace, per pascere risole di Dalmazia e di Levante, e in tempo di guerra per pascere queste e per farne biscotti. La Serenitá Vostra va ancora creditrice di certa quantitá di denari del signor duca, per resto di 33.000 scudi prestadi
