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L’entrata che trae il duca dal suo Stato non è piú di 40.000 ducati e manco, per quello che ho inteso per buona via, benché tutti dicono 45.000. L’entrata è molto piccola, avendo rispetto allo Stato che ha Sua Eccellenza, la quale fa questa publica professione di non voler gravare di niente i suoi sudditi. E credo, per openion mia, che ad un certo modo egli abbia necessitá di farlo, considerando molte cose. Pesaro, ch’è terra piú mercantesca delle altre, non paga di dazio di mercatanzia piú di 400 ducati. Ha messo Sua Eccellenza una sola tassa a tutto lo Stato di 4000 ducati, i quali son dedicati alle fortificazioni delle cittá, ed a questa tutti contribuiscono volentieri. La spesa poi è assai, non voglio dir grande, percioché l’entrata noi comporta, ma assai maggiore di quello che comporta la sua entrata; di modo che, se ’l presente duca ed i suoi passati non avesser avuto lo stipendio dalla Serenitá Vostra e da altri prencipi, eglino non averebbon potuto, né potrebbe il duca presente, portar il peso di spese cosí grandi. Il duca, nel prendere il grado di governator generale, ha speso straordinariamente 15.000 scudi. E tutte queste spese son fatte da Sua Eccellenza, oltra i pagamenti de’ salari de’ magistrati e altri officiali delle sue cittá, in dar trattenimento a quei capitani che non può intertener col modo ch’egli ha da questo Stato. Fra’ quali si ritrovan al governo della fanteria il conte Orazio, il colonello Antenore, il capitano Pasqualino Albanese, che sono uomini segnalati, per fanti quanto siano in Italia, per condurre un grosso e bon colonello.

Si ritrova da 50 capitani, tra’ quali se ne veggono da forte 28 nel rollo dei leggeri, che Sua Eccellenza intertiene con molta sua spesa. Nelle gendarme vi sono il capitano Ricciardo Cropello, il capitano Sebastiano da Fermo, il cavalier Ferrarese, il capitano Cotton e diversi altri, atti a governare una grossa e buona banda di gente d’arme. Ha anco Sua Eccellenza il conte Chimente, il signor Biordo da Ortona, messer Sebastiano Bonaventura, Giannantonio da Cesena ed altri diversi, che tutti hanno avuto carico alla guerra di gendarme molto onoratamente. Ne’ cavalli leggeri il capitano Prette, il capitano