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Si volle poscia realizzato il recupero, con ragguaglio assai modico, anco di quelle regalie che portavano il carattere d’irredimibili. S’introdussero fabbriche di tabacchi colla foglia d’Ungheria, sostituendoli a quelli di Salonicchio, con particolar manipolazione, e si fissarono metodi per la vendita di essi in tutto lo Stato con paritá di prezzo, di pesi e di misure.

Oltre alli tabacchi, fu nel Mantovano innovato anco sull’articolo del sale, che, accresciuto riflessibilmente nel prezzo per eguagliarlo al Milanese, si assegnò alli rispettivi consumi di tre distinte qualitá, cioè bianchi mischi per la popolazione in generale, bianchi schietti per li luoghi privileggiati, e rossi schietti per li confinanti coll’estero.

Frali piú importanti regolamenti ebbe poi luogo, nel 1786, la rinnovazione del dazio e tariffa daziale.

Provvedutosi dunque con separato editto al miglior sistema annonario, dichiarata libera l’estrazione de’ grani, purché li prezzi non oltrepassino il fissato limite, e sollevata da ogni aggravio ed impedimento ia circolazione interna; riguardo poi all’altre merci, compresi li sali e tabacchi, riddotte tutte le dogane ai confini, fu fissata la massima d’un dazio medio unico ed uniforme d’entrata e d’uscita, da percepirsi in un solo luogo dello Stato, con opportune risserve quanto alla circolazione interna ed alli transiti.

S’ebbe specialmente in oggetto d’aggravare gli articoli di lusso, le droghe, il ferro, la cera lavorata, e cosí le manifatture forastiere di lana e di seta, le quali avevano avuto un primo aumento d’aggravio colla ridduzione delle misure del braccio, che, raccorciate a titolo di renderle uniformi in tutto lo Stato, senza però minorare li dazi d’allora, vennero, con questo nuovo dazio, comprese fra gli oggetti estraordinariamente sovraccaricati di dazio.

Varie eccezioni ed agevolezze si sono però posteriormente addottale. Per esempio, s’accordarono alcuni patti interinali alli transiti da Bergamo per la Valtellina e dal Veronese al Ferrarese di generi per lo piú procedenti dal Tirolo austriaco. Si