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RELAZIONE

del residente FRANCESCO ALBERTI

DELLA SOSTENUTA RESIDENZA DI MILANO

1794


Serenissimo Principe, nel prestarmi all’adempimento delle commissioni espresse nel sovrano decreto 5 dicembre 1789, col rassegnare la relazione della residenza da me imperfettamente sostenuta appresso il governo generale della Lombardia austriaca, nessun nuovo argomento mi si offre di interna amministrazione, che meritevole sia dei pubblici sapientissimi riflessi, oltre ciò che sopra i vari articoli, nel decreto stesso connotati, fu con la naturale sua esattezza esposto dal degno mio precessore, circospetto Andrea Alberti, nella diligente relazione da esso presentata aH’eccellentissimo senato.

Accesasi infatti, pochi mesi dopo il mio arrivo in Milano, la guerra desolatrice, onde è attualmente agitata l’Europa e che, piú che qualunque altra delle coalizzate potenze, ha necessariamente indotto la casa d’Austria al sacrifizio di gente e di immensi tesori, e accaduta quindi l’immatura morte dell’imperatore Leopoldo, non potè per Luna e per l’altra di queste due circostanze non derivarne la conseguenza che avessero a rimanere in certo modo ineseguite o da difficoltá inceppate quelle regolazioni, che egli aveva in parte disposte e in parte immaginate per reprislinare quell’ordine che piú non esisteva dopo le innovazioni fatte in tutti i dipartimenti dall’imperatore Giuseppe IL