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per condurre col mezzo di esso mercanzie, sali e altre robbe con maggior facilitá e commodo di Mantova: tutto affine di favorire il negozio di quella cittá.

Di questo Stato cava il signor duca ducati 200.000 in circa di rendita all’anno, le quali rendite consistono in dazi e in stabili e beni alodiali propri della casa. Fra’ quali beni si connumerano alcuni molini situati nella stessa cittá di Mantova, de’ quali cava meglio di ducati 30.000. Fra li dazi vi è quello del sale, ch’è stato appaltato al signor Pietro Capponi per... scudi, che sono ducati nostri correnti 34.000 l’anno, per anni 9 prossimi venturi da principiare a Natal prossimo. Li sali saranno levati da Cervia, pagati in ragion di ducati 8 correnti il sacco e con obligo di darne 10.000 sacelli l’anno, condotti in Mantova al detto prezzo e dispensati tanto nel Mantovano quanto nel Monferrato, secondo che piú particolarmente potrò mostrare alli illustrissimi signori al sai, quando averano piacere di veder il partito. E forsi che il farlo non sará male, perché intendo ch’il sai di Cervia non è troppo buono, e facilmente potria occorrer che tagliassero il partito, quando sperassero poter concludere con sali di qua di miglior condizione.

In questo Stato non vi sono altre fortezze di presidio che Castel Giufredo. Vi sono ben degli altri luoghi di casa Gonzaga presidiati e degni di considerazione [come Castiglion, Solferin, la Volta, Canedo, Ostia, Sabioneda, tutti de’ signori di casa Gonzaga, confinanti alla Serenitá Vostra] e di essere stimati assai; de’ quali, e particolarmente di Castiglione, direi alcuna cosa, se l’eccellentissimo signor procurator generai Moro non avesse pienamente sodisfatto a questa parte, si che non saprei dir altro che replicar le cose medesime dette da Sua Signoria eccellentissima. Solo dirò riverentemente due cose. L’una ch’il conservarsi amorevoli e ben affetti questi signori Gonzaghi, padroni delli detti luoghi confinanti e, dove convenientemente si possa, gratificarli, credo che debba essere di gran servizio e benefizio del serenissimo dominio. L’altra che, potendo occorrer che per le rivoluzioni di Germania cessi l’occasione al marchese di Castiglion di andar in Spagna, dove è destinato ambasciatore