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parte dipendente alla parte spagnola, perché, oltre a molte dimostrazioni, ha prestato contro il consiglio de’ suoi a Sua Maestá, com’ho detto, ducati 300.000. Il qual imprestido, fatto con tanta prontezza, ha acquistato intieramente l’animo di Sua Maestá; perché, sendo nata differenza tra il duca di Savoia e Sua Eccellenza per la fortificazion d’Alba nel Monferrato, avendosi l’Altezza di Savoia lamentato presso Sua Maestá che non doveva fabricar il duca di Mantova sul Monferrato contro le convenzioni a suo pregiudizio, rispose che ognuno sopra il suo poteva fabricar quanto piú li piaceva. Oltre che ho inteso, per buona e secreta via, che il governator di Milano aveva ordine da Sua Maestá cattolica d’agiutar il signor duca ne’ moti di Ferrara; credendo anco che possi facilitar il cambio di Monferrato con Cremona, tanto da Sua Eccellenza desiderato.

Possedè il signor duca, oltre il ducato di Mantova, il marchesato di Monferrato, feudo imperiale, posto, come la Mesopotamia, tra due principalissimi fiumi, Po e Tanaro; fertilissimo e popolatissimo, numerandovisi zoo. 000 anime, tra quali vi sono 10.000 soldati attissimi ad ogni sorte di fazione, de’ quali il signor duca si promette molto. Le cittá principali sono Casale, Alba e Acqui, de quali Casal è tenuto assai forte, benché se li oppone al suo castello che ha molto scarsa la ritirata. Vi mantien per sua difesa 300 fanti, e nella cittadella 200, molto ben pagati e perciò attissimi a quel servizio. In Alba ancora ne tien 300, ed in altri luoghi di minor importanza secondo il bisogno di quel Stato; dal qual, computato ogni cosa, ne trae 120.000 ducati di rendita all’anno.

Possedè questo Stato il duca di Mantova per ereditá di donna, sendo che Margherita, madre del padre del presente duca, fu sorella unica di Bonifacio Paleologo, marchese di Monferrato, il quale non lasciando se non Gioan Giorgio suo zio, che poco poi mori, necessariamente venne a cader nel 1533 ne’ duchi di Mantova, come eredi piú prossimi. Se ben vi tiene sopra grandissime pretensioni il duca di Savoia, come quello che discende da Violante, figliola di Teodoro marchese di Monferrato, maritata in Aimone duca di Savoia con condizione che, mancando