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relazione di vincenzo tron |
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lezono nelle istorie. Dirò dunque solamente che del 1550, essendo
morto Francesco, fiolo di Federigo, di anni 16, che aveva
per mogier Caterina, fiola de l’imperator passato, che ora vive
ed è reina di Polonia, e dovendo per etá succeder Guglielmo,
che è il presente duca, senti la cittá di Mantoa e tutta la casa
Gonzaga grandissimo dispiacer, vedendo succeder per suo principe
un ometto cosí deforme, che veniva a guastar cosí bella
prole, come era sta’ sinora in quella famiglia. Il qual dolor
passò tanto oltra, che si tenne proposito e fu per ultima ressoluzion
concluso e dalla madre e dal Cardinal, che allora vivea,
di persuader Sua Eccellenza, qual allora non aveva piú di 13
anni, che fusse contento, per consolazion dei populi e di tutti
i soi, permetter che succedesse nel dominio el signor Lodovico
nato doppo lui; il qual, per instanzia che li fusse fatta e per
rason che li fusse allegada, non volse mai assentir, dicendo che
el viveria e governeria quando e nel modo che piacesse a Dio,
per la cui volontá l’era successo a quella signoria, la qual lui
reputeria gran viltá lassar cascar in man di altri. Onde, essendo
occorso un giorno al signor Lodovico un certo pericolo, mentre
che manizava un cavallo alla presenza dell’Eccellenza Sua, ed
avendoli dito el signor duca che aveva avuto un gran ventura
a non se far male, el signor Lodovico le rispose subito che
mazzor era stata la ventura di Sua Eccellenza nascer prima di
lui. Questo, essendo dunque sta’ accetado per duca da ognun
come si conveniva, ha avuto molta prosperitá che non si pensava,
se ben è riuscido anche piú deforme che non si credeva;
perché è in modo riuscido sano, ha preso per mogier una fiola
di cosí gran principe come iera l’imperador passado, ha avuto
una bella prole: cosa che ha apportado tanta mazzor consolazion
ai sudditi soi quanto manco l’aspettavano, perché per
una certa indisposizion li medici piú volte hanno tegnuda conclusion
che e! non podesse aver prole. Della persona del duca
non averò altro che dir alla Serenitá Vostra se non che è grandemente
inclinado ad una vita retirada, fuzze li negozi e la compagnia
di molti e volentiera va vagando or qua or lá; e di questo
se ne diletta tanto che i do terzi dell’anno dispensa in questi