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relazione di vincenzo tron 69


Ma, poiché con el parlar mio son zonto a questo termine, dirò brevemente alla Serenitá Vostra le pretension che ho possudo intender che ha il duca di Savoia sopra questo Stado, il qual è cosa nota alle Signorie Vostre eccellentissime esser pervegnudo in questo duca di Mantoa per la duchessa, ch’è rimasa ultima della casa Paleologa. Ma il duca di Savoia pretende che questo Stado debba pervegnir a lui, perché si contrasse zá un matrimonio di una donna Paleologa con uno de soi antecessori, con condizion che, mancando la linea mascolina, li discendenti di essa donna dovesse succeder in quel Stado; e questa condizion fu approbada da l’imperator di quei tempi.

Però dicono che, essendo occorso il caso per la morte di Bonifazio Paleologo fratei della duchessa de Mantoa, qual mori senza fioli o altri eredi mascoli, il duca di Savoia, che descende per retta linea da quel duca che se maridò con tal condizion con la prima Paleoioga, deve succeder lui in questo Stado; e questa è la prima pretension. La seconda: che a questa donna fu promesso in dotta 100.000 ducati, quali li fu assegnadi sopra le terre tra il Tanaro ed il Po, che comprende la mazor parte di questo marchesado, che non furono mai pagadi. La terza: che, essendo sta’ scazzado dai Visconti el marchese di Monferá, che gli era cugnado del duca di Savoia, fu remesso in Stado con le arme ed a tutte spese di esso duca, onde il marchese si obligò di pagar al cugnado le spese; le qual anco fu tra loro legitimade, ma non sono sta’ mai pagade, perché sono infatti di molta importanzia. Allega all’incontro il duca di Mantoa che li contratti, fatti prima tra quei duchi di Savoia e marchesi di Monferá vecchi, non hanno possudo pregiudicar a’ successori e che non ostante questi contratti Carlo V dechiari vera erede sua madre, mogier del duca Federigo, e che la cosa è zá decisa, e che suo padre fu investido da Carlo V e lui ancora da Ferdinando imperador. Però, per dar anco mazzor fomento alle cose sue in ogni caso, si è accostado con cusi stretto parentado con la casa d’Austria, prendendo per mogier una fiola di Sua cesarea Maestá.

Questo Stado, se ben non è molto grande, ha però tre assai bone cittá, cioè Casal, Alba, Acqui, dove sono i bagni,