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industria e virtú dell’uomo; imperocché nascere d’un bellissimo corpo, nascer principe ed in una larga ed abondante fortuna non è in potestá nostra. Ma bene con le operazioni dimostrarsi poi degni di queste ricchezze nelle quali siamo nati, e di maggiore assai, questo è in che si può conoscere la industria dell’uomo propria e laudarla: si come, se di nessun altro, in veritá si può dire di questo reverendissimo ed illustrissimo cardinale; veramente reverendissimo ed illustrissimo, perché, oltre l’esatta intelligenza della lingua greca e latina e la cognizione di diverse scienze e un mirabil giudizio di tutte le cose, è poi d’una innocentissima vita e di purissimi e candidissimi costumi. Governa il clero di Mantova con tal maniera che in tutti loro, e quanto aspetta all’abito e quanto si può intendere della vita, appare la vera immagine della vera religione. Nel conceder i benefizi ed elegger i sacerdoti è molto diligente, né ammette alcuno al culto di Dio, la vita del quale non sia probatissima e senza alcuna macchia. È abbondantissimo nelle lemosine; e questo anno passato, quando che li uomini erano ombre e simulacri d’uomini per la fame, se non fossero stati li suoi granai e le sue caneve, le quali erano sempre aperte a’ poveri, ne sariano morti altrettanti di Mantova di quanti son morti.

Sua Signoria reverendissima, poi che è al governo di quella cittá, ha levato un dazio che si chiamava il «macalufo», che era che ognuno pagasse la quarta parte di piú, sopra le sue entrate, di quello che solevano pagare (questo «macalufo» fu prima posto dal signor marchese suo padre per dare alcuni danari a’ francesi, da poi rinnovato dal signor duca morto sotto pretesto di fabbricar la cittá); la qual cosa gli ha dato tanto credito e tanta riputazione, che non è uomo che tacitamente nell’animo suo non desideri essere sotto il governo di Sua Signoria reverendissima. Né ha però fatto molto danno alle sue entrate, perché, venendo ora tanto maggior copia di robbe nella cittá, vengono a crescere il dazio ordinario tanto che poco è quello che gli ha potuto tórre questa si santa e cosí giusta operazione sua. Poi, essendo per li tempi passati ridotte le cose della mercanzia in mano d’uno over due al piú, i quali