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relazione di emilio maria manolesso 47


Secretano intimo è il signor Giovanni Battista Pigna, per mano del quale passano tutti li negozi: persona capacissima, dottissima ed indefessa.

Per venir dunque a conclusione, dico a Vostra Serenitá che, s’io non m’inganno, si può molto promettere dell’animo dell’illustrissimo ed eccellentissimo signor duca di Ferrara; si ha a credere che Sua Eccellenza abbia sempre a procurare la pace d’Italia; tenendo all’incontro per certo che il signor duca, essendo sforzato a prender le armi (poiché è prencipe per le qualitá del corpo e animo suo prudente e valoroso, per lo Stato potente e danaroso, e di piú ha la grazia dell’imperatore, la protezione del re di Spagna, secreta amicizia e parentado dell’imperio e può fare scendere in Italia li alemani a suo favore), sia non solo attissimo a difendere il suo ma anco di offendere l’inimici.

[Serenissimo Prencipe, illustrissimi ed eccellentissimi signori! non so se in parte alcuna ho servito Vostra Serenitá e le Vostre Signorie eccellentissime; le supplico bene con ogni reverenza escusino li miei defetti e la inesperienza con l’etá, ch’è ora di 27 anni, e tenghino per fermo che in ogni luogo, stato, tempo ed occasione io sarò sempre, come debbo, buon servitore di questo serenissimo dominio e pronto non solo a servirle, quando si degneranno di valersi di me in alcuna occorrenza, ma anco desideroso di spargere il sangue e la vita in servizio suo. Prego nostro signore Iddio conservi e prosperi per molti anni Vostra Serenitá e le Vostre Signorie illustrissime, e con ogni umiltá e reverenza me l’inchino ai suoi piedi].