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Parmi aver ragionato fin qui abbastanza di Sua Eccellenza. Pure, per non lasciare a dietro niuna cosa degna di Vostra Serenitá, dirò ora due parole dei grandi del sangue; e non avendo Sua Eccellenza figlioli, dirò dell’illustrissimo e reverendissimo cardinale suo fratello, come piú prossimo a successione. Il quale è di etá di 36 anni, molto amabile e ricco e prencipe di negozi: ha da spendere 90.000 scudi all’anno e li spende; e per questi rispetti e per il grado e casa è molto amato e stimato nella corte di Roma e Francia. Sua Eccellenza ha tre sorelle: l’eccellentissima principessa madre delli duchi di Ghisa e rimaritata ora nel duca di Nemours; l’eccellentissima duchessa d’Urbino, la quale è al presente in Ferrara e non par che sia molto d’accordo col duca suo marito; l’eccellentissima madama Leonora, che, con tutto che sia maggiore del cardinale, non ha però né vuol prender marito per esser di debolissima complessione: è però di gran spirito e l’anno passato, quando il duca fu in Alemagna, governò il Stato con infinita sodisfazione de’ sudditi; ma in questi Stati non succedono le femine. Dopo il cardinale è l’illustrissimo signor don Francesco d’Este, zio di Sua Eccellenza, signore molto intendente delle cose di guerra, allievo dell’imperatore Carlo V: fu capitano generale delli suoi cavalli leggieri; ha da spendere 24.000 scudi all’anno, né ha figlioli se non due femine naturali. L’illustrissimo signor don Alfonso è parimenti zio di Sua Eccellenza: ha vedute molte guerre, ottenne dal re cristianissimo grado di capitano generale della cavalleria italiana: è signore d’ingegno e valor grande: ebbe dall’illustrissima signora donna Giulia, sua moglie e sorella dell’eccellentissimo signor duca d’Urbino defonto, doi figlioli maschi; né in questa eccellentissima casa de’ descendenti del duca Alfonso sono altri descendenti che questi: ha 25.000 scudi d’entrata.

Luogotenente generale di Sua Eccellenza è il marchese Cornelio Bentivoglio, capitano molto stimato nelle guerre di Francia e Siena, ove fu governatore generale del re cristianissimo: ha 12.000 scudi d’entrata.

Capitano de’ cavalli leggieri è il marchese Ercole de’ Contrari, nobile di Vostra Serenitá, signore di belle qualitá e ricco di 16.000 scudi d’entrata.