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relazione di alvise molin 209

ENTRATE

SPESE

Impresa generale di tutto lo Stato, tolta ad affitto dal signor Zavarelli per scudi di moneta mantovana, che sono mezzi ducatoni 6.000 Per le spese di corte 15.700
Communi 6.000 Per la stalla 20.000
Salaro e transito de’ sali 19.500 Salariati di corte 24.000
Seda e transito di seda 20.000 Pensioni a diversi 4.000
Nòve imposte diverse 24.000 Alla guardia di cavalli leggeri 3.500
Molini pei le bozole, sacchi formento 1.500 Barigello della cittá e Stato 2.200
Lago, pessi, pesi 4.000 Legna 3.300
Per la carta ed altre spese 2.000
Al senato, capitan di giustizia, presidente di magistrato 3.000
Stipendiati delle guardie e salariati diversi 32.100
A Baccio da Verazzano per suoi crediti se li paga annualmente, che fra due anni in circa saran forniti e se l’imborsa nell’appalto del sale tenuto da lui 1.200
Al marchese Luigi Gonzaga, come sopra 3.000
Al conte da Nuvolara 4.800
A monsú Corretto, delli quali lui dará conto a Sua Altezza 8.000
Faceva dare il sig. duca Carlo alla signora prencipessa 6.000
Scudi di Mantova 87.000 132.800


Si riscuotono altri scudi 60.000 in circa, che vanno nella cassa del publico e si spendono annualmente in pagar li soldati ordinari di Porto, fabriche dentro e fuori della cittá, sostegni ed altre spese che occorono a beneficio dello Stato.

Si suole cavare dal Monferrato dopie 18.000, delle quali 13.000 vanno in spese ordinare per quel Stato e le altre 5000 avanzano. La signora prencipessa nondimeno suol dire che a capo l’anno trova che si spendono in circa 6000 scudi mantovani di piú della rendita e che dal Monferrato non si cava