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del nuovo matrimonio di lui. Nel qual proposito io, e con una mia lettera spedita espressamente da Mantoa e con discorso fattone ultimamente in iscritto per il commando particolar che ne ebbi (sopra il quale stimò bene questo eccellentissimo senato di passar gli uffici, a Roma e altrove, propri apunto del bisogno), mi trovo di aver cosí distintamente rappresentato e le varie insinuazioni che vengono fatte al duca, e li fini diversi con che vengono suggerite, ed il contraposto che vi fa la prencipessa vedova sua nuora per esser, per quanto può, in tal caso di maritaggio, ad altre preferita, e le scomposizioni che potriano rieder dall’iscontentarla, che il tenersene da me qui nuovo proposito sarebbe un replicar le cose precedentemente esposte. Da che, anzi, ho mirato in tutti li capi di questa mia relazion riverente di allontanarmi, a mira di ottener il mio primo intento col non accrescere, o con replica delle cose scritte o con evagazion fra le communi che si vedono alle stampe, il tedio all’Eccellenze Vostre illustrissime.

L’altro pericolo, che sovrasta per la morte seguita di questi doi prencipi figliuoli del duca, è che prima del ridursi il prencipino nipote e li figliuoli, che potesse aver con nuove nozze Sua Altezza, ad etá abile per la reggenza de’ Stati, possa ella, che Dio non vogli, mancare; perché, in caso tale, le massime del governo sarebbono sottoposte a facilmente mutarsi in favore de’ austriaci. Di questo mal influsso, se bene conviene attendersi i ripari in primo luogo dalla providenza del cielo, ad ogni modo potrebbe secondarla il signor duca col guardare la sua persona con miglior cura. Mentre, senza alcuna mira a se stesso, cavalca quasi ogni giorno in campagna con la compagnia di otto o dieci solamente; lascia pratticar le sue stanze da sudditi milanesi, che senza alcuna occasione ho osservato andarsi trattenendo in quella corte; né diligenza veruna fa usar nelle vivande ed in altro, che possi assicurarlo dalle insidie, tutto che sii stato avertito da alta mano, e possa di raggion sospettarlo, che si machini contro la persona di lui. Anche a questo mal imminente sarebbe antidoto, a mio parer, molto opportuno il riporsi, da chi tiene la protezion di quello