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mandato un suo secretano a Malta per farle avere una gran croce.

Le sorelle del signor duca sono due: una maritata nel duca di Lorena, l’altra d’etá di 13 anni. La regina di Francia, che mostra affezione a questa casa, essendo lei e il duca nati di fratello e sorella, voleva maritar questa principessa in un figliuolo del contestabile; ma il signor duca tiene la mira molto piú alta e sta non senza speranza di poterla dare al prencipe di Savoia, quando restasse escluso da altre pretensioni maggiori.

Li suoi ministri principali sono il vescovo di Diocesarea, il signor Giovanni Gonzaga, il Chieppio e l’Iberti. Il vescovo ed il Gonzaga sono stati nuovamente aggionti nel Conseglio; Liberti attende come faceva prima ai negozi di Spagna. Del Chieppio era commune opinione in Mantoa che il signor duca non si valesse, per li disgusti da lui ricevuti quando era prencipe, avendo il duca avuto concetto che fomentasse il pensiero che suo padre aveva di pigliar per moglie la sorella del signor duca di Parma, la quale giá molt’anni aveva ripudiata. Ma, successo al governo, volle anteponer a questo disgusto il beneficio che poteva sperar da lui. come quello che è instruttissimo delle cose de’ suoi Stati: le rimane tuttavia il carico piú principale de’ negozi e la maggior autoritá, se ben non ha piú il luogo di primo consiglierò che aveva inanzi, essendo preceduto dal vescovo di Diocesarea e dal Gonzaga.

Ha il governo dell’armi del signor duca il commendator Langosco, che aveva prima il signor Carlo di Rossi, figliuolo del signor Ferrante, mandato dal presente duca governator in Monferato. Di prò visioni da guerra, arme, polvere ed artigliaria, è il signor duca munito convenientemente, avendo nel suo armamento di Mantoa 12 pezzi di artigliaria grossa da batteria, e d’artigliaria da campagna 50 pezzi; e nelli suoi Stati anco dicono esser assai ben proveduto.

Passa il signor duca buona intelligenza con tutta la casa d’Austria, e con essa è da credere che procurerá d’intendersi sempre bene, ed in particolare con il re cattolico e con suoi ministri. Con l’imperatore tiene anco parentela, essendo la imperatrice