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e non gli altrui1. Se le mie idee non saranno conformi a quelle di molti valentissimi Scrittori che m’hanno preceduto, gioveran esse almeno ad eccitare una prudente dubitazione; finchè dopo il maturo confronto possa chiaro


A 3 ap-
  1. Quand’era già terminato questo libro, e pronto per darsi alla stampa, mi vennero alle mani molti trattati sopra le monete, e principalmente i Ragionamenti di Gio. Locke, la celebre Opera dei Sig. Conte Carli, intitolata Delle Monete, e dell’istituzione delle Zecche d’Italia, le profonde Osservazioni sopra il prezzo legale delle Monete dell’Abate Pompeo Neri, e tutti gli Opuscoli raccolti ne’ sei Tomi d’Argelati. Ho letto questi Trattati, ed ho trovato molti de’ miei principi esposti con tutta la forza; ma non vi è forse alcuno, che ne abbia spinto le conseguenze così lungi, come ho fatt’io. Ho trovato ancora de’ principj contrarj a’ miei, ma dopo il più sincero esame delle ragioni, non mi son creduto in dovere di cambiar nulla di quanto avea scritto. Prevalendomi però de’ lumi acquistati colla lettura di que’ libri, ho aggiunto molte note, che serviranno, io spero, ad una più compiuta illustrazione di tutta questa così difficile, ed intricata materia.