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tirati da una massa ben battuta per evitare i vuoti che possono restare nell’interno del metallo. Lascio ai più informati nell’arte prattica della monetazione il suggerire i migliori metodi di coniare le monete, bastandomi aver ricordato che si deve in ciò sempre avere di mira il maggiore risparmio e la migliore riescita, le quali cose non si potranno sperare che dalla prefezione dell’arte monetaria.

Un’altra cosa a considerarsi nel conio delle monete si è la facile distinzione fra le varie specie, la quale si otterrà variando oportunamente l’impronto e la grandezza, ed imprimendo, se sia d’uopo, nella moneta stessa il numero espressivo del suo valore.

Finalmente meritano qualche attenzione le vernici di cui si sogliono intonacare alcune monete. Altre di queste possono essere utili, altre perniciose. Per esempio il secreto che hanno i Veneziani di colorire i loro Zecchini ha forse contribuito moltissimo alla grande riputazione ch’essi hanno in Levante1. In questo caso è evidente


F 2 l’uti-
  1. Pensano alcuni, che il colore dello Zecchino Veneto sia una qualità propria di quell’oro acquistata pel modo particolare di raffinazione usato in Venezia. Ma io ho forti ragioni di dubitare, che questo colore non sia che