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CAP. XVI

Conio delle Monete.


N

On è la sola elegante forma che si debba considerare nel conio delle monete, ma altre cose assai più importanti. Si è detto che l’impronto deve garantire il titolo, e per quanto può il peso della moneta. Per ciò ottenere conviene che sia tale l’impronto a non potersi facilmente scancellare o rodere, conviene che le monete siano contornate, perchè corroso essendo il contorno, si vedrà subito che la moneta è consumata, e per conseguenza calante. Ma non potranno le monete esser tutte contornate e insieme eguali di peso, se le lastre metalliche non siano d’una perfettamente uniforme densità1, il che sarà tanto più difficile ad ottenere quanto saranno più sottili le lastre. Per tal cagione io preferirei le lastre meno sottili e


ti-
  1. Quando ho ciò scritto io mi credeva che il contorno e l’impronto si facesse alle monete in una sola operazione nel premerle sotto il torchio. Ho saputo poi, che si fa per contornare le monete un’operazione a parte, spedita bensì e di meccanismo ingegnoso, ma che però a me sembra più dispendiosa, che non sarebbe una pressione un poco più gagliarda, qual si richiede per dilatare sotto al torchio la moneta, onde resti insieme anche nel suo contorno improntata.